Qui sotto ho raccolto alcune foto della piscina, pensata in una logica eco-sostenibile, in costruzione per le olimpiadi di Pechino 2008.
Ciò che mi sono subito chiesto è se noi Occidente, a parti invertite, avremmo realizzato quest'opera... francamente credo di no, per esperienza diretta posso affermare, che i cosiddetti "paesi in via di sviluppo" (soprattutto quelli che si stanno espandendo economicamente) sono molto più attenti alla tematica ecologia di noi (si nota anche nel mio video in India es. pannelli solari nei villaggi, eolico nel deserto). A questo punto non dobbiamo imparare qualcosa anche noi da loro?
Nel Water Cube non ci sono nè colonne, nè cavi, nè campate, lo spazio architettonico, la struttura e la facciata sono una cosa sola; le pareti esterne, che evocano le forme irregolari delle bolle di sapone, sono in un particolare tipo di Teflon (ETFE), che reagendo al colore del cielo muta il proprio. Il 20% dell'energia solare che si accumula nel palazzo viene catturata da pannelli solari ed utilizzata per riscaldare l'acqua delle vasche. Inoltre per ovviare alla scarsità di risorse idriche disponibili nella zona di Pechino, l'80% dell'acqua piovana raccolta sul tetto del Water Cube, viene riciclata e dunque riutilizzata.










1 commento:
Vicino a Shangai si stanno ultimando i lavori della prima città eco-sostenibile cinese: Dongtang.
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