Questa foto, x me molto significativa, è stata scattata nell'agosto 2004
a Pokhara in Nepal. L'ometto di fianco a me è uno sciamano tibetano,
con cui mi sono sentito da subito molto legato, fa parte di quella categoria
rara di persone che puoi incontrare anche solo una volta, ma che ti
lasciano una loro traccia dentro..
la partecipazione al suo rito è stata intensissima, i toni molto
aggressivi, non avevo mai visto un'aggressività di quel tipo,
così pulita e benefica, che non cercava un bersaglio da annientare,
ma voleva solo entrare in contatto con la/e divinità
per creare un'interazione tra il mondo visibile e quello invisibile.
x chi non lo conoscesse il rito di questi sciamani tibetani segue questa scansione:a Pokhara in Nepal. L'ometto di fianco a me è uno sciamano tibetano,
con cui mi sono sentito da subito molto legato, fa parte di quella categoria
rara di persone che puoi incontrare anche solo una volta, ma che ti
lasciano una loro traccia dentro..
la partecipazione al suo rito è stata intensissima, i toni molto
aggressivi, non avevo mai visto un'aggressività di quel tipo,
così pulita e benefica, che non cercava un bersaglio da annientare,
ma voleva solo entrare in contatto con la/e divinità
per creare un'interazione tra il mondo visibile e quello invisibile.
- chiamata della/e divinità (in questo caso è durata un ora e 15 minuti!);
- rituale e/o pratiche di guarigione-divinazione;
- ringraziamento/allontanamento della/e divinità (dai 20-40 minuti).
sito, dove si possono trovare anche alcuni contenuti da visualizzare e/o scaricare
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